Il punto bubble si realizza per la lavorazione a maglia. Serve per arricchire delle lavorazioni semplici. Se per esempio, si realizzano cardigan, maglioni, usando la maglia rasata o a legaccio che non danno movimento al capo, si può arricchire il tutto lavorando le maniche con questo punto. Realizzarlo non è difficile. Si alternano due tipi di lavorazione per sfalsarlo e renderlo ancora più sbarazzino. Può essere usato anche nella realizzazione di cappelli soprattutto per bambini con qualsiasi tipo di filato che sia lana cotone l’effetto sarà sempre bellissimo. Anche il numero dei ferri da utilizzare dipenderà dal tipo di filato scelto .
In questo video vediamo insieme come realizzare il punto bubble ai ferri.
Procedimento:
Si lavora su un multiplo di 10 + 3; + 2 di vivagno (prima e ultima maglia sempre a rovescio).
Primo ferro diritto.
Secondo ferro rovescio.
Terzo ferro diritto ritorto.
Quarto ferro rovescio.
Quinto ferro diritto ritorto.
Sesto ferro rovescio.
Settimo ferro lavorare il punto bubble (1): lavorare il vivagno al rovescio * due maglie a diritto ritorto far cadere (sfilare) la terza maglia per tutta la lunghezza (6 punti).
Recuperare la maglia e da dietro lavorare a diritto.
Tre maglie a diritto ritorto far cadere la successiva.
Lavorare altre tre maglie a diritto ritorto, far cadere la successiva due maglie a diritto ritorto *.
Ripetere da * a * per tutta la lunghezza del ferro, finire con un vivagno a rovescio.
Ottavo ferro tutto a rovescio.
Nono-quattordicesimo ferro alternare un diritto e un rovescio.
Quindicesimo ferro, lavorare il punto bubble (2):
Vivagno a rovescio * far cadere il punto successivo, tre maglie a diritto ritorto, far cadere il punto successivo, tre maglie a diritto ritorto far cadere il punto successivo, tre maglie a diritto ritorto far cadere il punto successivo *.
Ripetere da * a * per tutta la lunghezza del ferro finire con un vivagno a rovescio.
Sedicesimo ferro tutto a rovescio.
Alternare la lavorazione 1 alla lavorazione 2 del punto bubble intervallati sempre da sei ferri (diritto e rovescio).
Ricordarsi sempre di effettuare il ferro a rovescio dopo la lavorazione del punto e solo in seguito iniziare l’alternanza dei sei ferri.




